Bimbo con febbre alta, ma in ospedale non c’è pediatra: la denuncia di una mamma a Partinico

Mio figlio aveva la febbre a 40°, ma al pronto soccorso mi hanno detto che il pediatra non c’è di notte. È normale in un ospedale che serve oltre 100 mila persone?”.

È la denuncia di Alessia Gaglio, mamma di un bimbo di due anni che si è rivolta al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico, trovandosi di fronte all’assenza di un pediatra nelle ore notturne.

Il caso ha riacceso i riflettori su una criticità che riguarda molte famiglie del comprensorio, un bacino che interessa circa 200 mila abitanti, costretti spesso a rivolgersi a strutture più lontane in caso di emergenze pediatriche notturne.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Partinico, Pietro Rao, che ha espresso vicinanza ai genitori e alle famiglie del territorio. “Come sindaco e come cittadino – ha dichiarato – non posso che condividere il disagio e il senso di impotenza di tanti genitori. Siamo un territorio vasto che merita servizi sanitari adeguati, anche e soprattutto nelle ore notturne”.

Il primo cittadino ha annunciato che dal 1° luglio arriveranno due nuovi pediatri all’ospedale di Partinico, con l’obiettivo di superare l’attuale chiusura notturna del reparto. Entro la fine del mese, è previsto inoltre l’ingresso di uno o due ulteriori specialisti, per completare il potenziamento e garantire una copertura più stabile.

“Questa nuova fase – ha aggiunto Rao – permetterà finalmente di superare l’emergenza e ripristinare un servizio essenziale per le famiglie del nostro territorio”.

Il sindaco ha infine ringraziato chi, come la mamma che ha denunciato il caso, segnala con spirito costruttivo le criticità del sistema, sottolineando che solo attraverso la collaborazione con i cittadini è possibile individuare e risolvere le problematiche più urgenti.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *