Erede di una tradizione ultrasecolare, la “Società del Carnovale O.D.V.” di Termini Imerese entra ufficialmente nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Un passo che sancisce la continuità di un impegno culturale e identitario iniziato nel 1876 e oggi rilanciato dal presidente Emanuele Caruana, deciso a proiettare nel futuro la memoria del Carnevale Termitano e della sicilianità.
Il comunicato
Avendone maturato i necessari requisiti la “SOCIETA’ DEL CARNOVALE O.D.V.” di Termini Imerese con decreto del 16/10/2025 è stata ufficialmente iscritta tra gli Enti del Terzo Settore come “Organizzazioni di Volontariato” del “RUNTS”.
Particolarmente soddisfatto il presidente Emanuele Caruana al quale va riconosciuto il merito per l’impegno fino ad oggi profuso.
Lo stesso ha così dichiarato:
“Esprimo a nome mio personale e di tutti i soci che mi hanno finora confermato la loro fiducia, il più vivo compiacimento per l’obiettivo raggiunto, e per il quale abbiamo sostenuto non pochi sacrifici.
Non è un traguardo; ma un punto di partenza che ci vedrà prodigare, come fino ad ora, nel sostenere attività che mirano al recupero della storia popolare della nostra città e in particolare del Carnevale Termitano. Più in generale ci impegneremo nella promozione della sicilianità animati da spirito di conoscenza e di valorizzazione delle antiche tradizioni”.
Va ricordato che la odierna “SOCIETA’ DEL CARNOVALE” che si avvia a festeggiare il suo quindicesimo compleanno, è quella che in tempi a noi più vicini ha raccolto l’eredità della ben più antica “Società del Carnovale di Termini Imerese” che, fondata nel 1876, ebbe come suo primo presidente il Barone Balsàno; annoverando tra i suoi soci anche il nostro illustre concittadino Giuseppe Patiri, etnologo e studioso di storia locale.
Oggi la nuova “SOCIETA DEL CARNOVALE” sostiene servizi e promuove iniziative culturali quali la pubblicazione annuale di un giornalino dedicato proprio al carnevale cittadino.
E’ inoltre detentrice del marchio “MENZAPINNA”, personaggio carnevalesco ideato da Nando Cimino che per trenta anni è stato autore ed interprete del tradizionale “Tistamentu du Nannu”.
Ma lo scopo principale della associazione è quello di istituire a Termini Imerese un “Museo del Carnevale”.
Obiettivo ambizioso, e pure non facile, che mira a rilanciare e far conoscere la storicità del Carnevale Termitano che è sicuramente fra i più antichi d’Italia e, sotto taluni aspetti, anche il più antico di Sicilia.
Su questo stiamo lavorando con passione – ha ribadito il presidente Caruana -, con la speranza che anche le istituzioni possano darci sostegno nel portare avanti questo progetto che riteniamo un vanto per la città tutta”.