A quattro mesi dalla notte di terrore vissuta da una coppia di turisti canadesi nel cuore della Vucciria, i carabinieri della stazione Palermo Centro hanno identificato e denunciato in stato di libertà quattro giovani di origine nordafricana, già noti alle forze dell’ordine, di età compresa tra i 17 e i 27 anni, ritenuti responsabili del reato di rapina impropria.
L’episodio risale alla notte del 28 giugno scorso, in uno dei luoghi simbolo della movida palermitana. I due turisti, un uomo e una donna in vacanza a Palermo, si trovavano nel quartiere per trascorrere una serata di svago quando sono stati avvicinati da un gruppo di ragazzi che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe tentato di vendere loro della droga. Al rifiuto netto della coppia, i giovani si sarebbero allontanati – ma solo per tornare più tardi.
“Nel corso della nottata – spiegano i carabinieri – i turisti, visibilmente provati dall’alcol, si sono seduti a terra in uno stato di semi-incoscienza. A quel punto, i quattro sono tornati alla carica, approfittando della vulnerabilità delle vittime”.
I malviventi avrebbero accerchiato la coppia e, con un’azione rapida e coordinata, sottratto cellulari e portafogli. La donna è stata spinta a terra e derubata del telefono, mentre il marito ha ricevuto un colpo alla nuca con una bottiglia di vetro, prima di poter reagire.
Feriti e sotto shock, i due turisti hanno denunciato l’accaduto alle autorità, raccontando di aver vissuto un’esperienza “terrificante”. Hanno poi trascorso le ultime ore del loro soggiorno chiusi nella stanza d’albergo, in attesa del volo che li avrebbe riportati a Vancouver.
Grazie a una rapida indagine dei carabinieri, supportata dall’analisi delle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze raccolte in zona, i presunti autori della rapina sono stati individuati e denunciati.
Le indagini proseguono per accertare se il gruppo sia coinvolto anche in altri episodi simili avvenuti nella zona della Vucciria nelle ultime settimane.

