Avrebbe dovuto lasciare oggi l’abitazione in cui vive con i suoi tre figli, tra cui una bambina di 7 anni con disabilità, ma lo sfratto esecutivo è stato rinviato al 3 luglio. A renderlo noto è Toni Pellicane, responsabile provinciale delle politiche abitative di Sinistra Italiana.
La donna, già vittima in passato di violenze domestiche, è inserita nella graduatoria per l’emergenza abitativa. Tuttavia, denuncia Pellicane, si tratta di «una tutela solo formale, che non corrisponde a un reale sostegno: le misure adottate finora sono in evidente contrasto con l’urgenza e la gravità della situazione».
Giovedì prossimo è previsto un nuovo accesso dell’ufficiale giudiziario.
«Chiediamo al Comune di Palermo un intervento immediato per garantire a questa famiglia un alloggio dignitoso e sicuro – afferma Pellicane – nel rispetto della legge e del regolamento comunale sugli interventi abitativi, che in casi di particolare emergenza prevede il ricovero d’urgenza o l’assegnazione in deroga di un’abitazione».