La comunità di Termini Imerese oggi festeggia, seppur simbolicamente e a distanza, il complanno di Padre Francesco Anfuso.
Arciprete storico della chiesa Madre, svolse la sua attivittà a Termini Imerese per oltre 25 anni, restando nel cuore dei cittadini per le sue lotte eclesiastiche e sociali.
Un impegno e un amore nei confronti della città che non ha mai avuto limiti e che, nel 2017 gli fece conferire la cittadinanza onoraria da parte dell’ex Sindaco Francesco Giunta.
Il suo amore per la città: un esempio per molti
Padre Francesco Anfus, giunto al termine della sua attività pastorale, è sempre stato apprezzato per l’impegno e per la sentita partecipazione umana avuta nei momenti più delicati di crisi sociale e occupazionale che hanno investito il territorio, facendosi portavoce dei lavoratori e delle loro famiglie. È impresso nella mente dei cittadini il suo grande impegno per le vicende legate all’ex Fiat; portando il Bambinello davanti ai cancelli della fabbrica alla fine della veglia di Natale, applicando, in questo modo, un metodo moderno nell’annunciare il Vangelo a tutti.
Sensibile alle tradizioni, padre Francesco, ha ridato valore ad antiche feste religiose della storia cittadina, con particolare attenzione al culto dell’Immacolata e del Beato Agostino Novello.
Era la fine degli anni 90 quando, in collaborazione con alcuni professionisti, ha preparato e promosso un percorso religioso nelle chiese “tesoro” del nostro centro storico. Percorso che prevedeva il ripristino e la ristrutturazione delle chiese stesse e, quindi, il rilancio della nostra città in un’ottica moderna di turismo culturale e religioso. Il Museo del Duomo è l’unica testimonianza di quel progetto ed è l’unica realtà ancora oggi fruibile a tutti i pellegrini ed i turisti.
Grazie al suo forte impegno sono stati recuperati e, in parte, restaurati, importanti edifici di culto quali le chiese di Santa Caterina d’Alessandria, di San Giacomo Apostolo, dell’Annunziata, di Santa Croce al Monte ed è stato realizzato il Museo di ex voto, arredi e paramenti sacri.
Inoltre, si è interessato alla costruzione della prima chiesa intitolata al Santissimo Salvatore, poi elevata a Parrocchia.
L’impegno verso i giovani
Grande attenzione verso i giovani, per i quali ha istituito un oratorio annesso alla chiesetta campestre di Santa Marina e ha promosso attività sociali/sportive e campi scuola estivi.
Inoltre, sono state numerose le iniziative per l’inserimento delle donne nell’attività della parrocchia, anche con l’apertura della Confraternita dell’Immacolata alla componente femminile.
Alcuni dei tanti auguri giunti in queste ore
Sono centinaia gli auguri e i ricordi giunti sui social in queste ore nei confrondi di Padre Anfuso.
Di seguito ne selezioniamo alcuni.
Gli anni passano ma non cancellano i sentimenti di stima e di amicizia che ho sempre avuto nei confronti di un sacerdote, ma soprattutto di un uomo, con il quale mi sono confrontato ed a volte anche scontrato, ma sempre con lealtà e sincerità.
Alla fine ha prevalso l’affetto; ed è con questo sentimento che voglio augurare a padre Ciccio Anfuso…
Tanti cari ed affettuosi auguri di buon Compleanno!
Queste le parole di Emanuele Caruana.
Ci sono persone che sanno ascoltare, pregare…
Grazie Don Ciccio buon Compleanno.
Hai lasciato a Termini un bagaglio che stanne certo nessuno dimenticherà.
Ancora tanti auguri!
Il Grande Padre Anfuso unico !!! Tantissimi auguriiii Buon Compleanno che Dio la benedica e la protegga sempre carissimo Padre


Gli anni passano ma non cancellano i sentimenti di stima e di amicizia che ho sempre avuto nei confronti di un sacerdote, ma soprattutto di un uomo, con il quale mi sono confrontato ed a volte anche scontrato, ma sempre con lealtà e sincerità.
Ci sono persone che sanno ascoltare, pregare…