Il cittadino Sergio Burgio ha recentemente lanciato un appello pubblico sui social per richiamare l’attenzione su una questione di vitale importanza: la manutenzione dei defibrillatori semiautomatici (AED) presenti in città. La segnalazione, diffusa sui social, non ha toni polemici, ma si propone come stimolo per un intervento urgente e risolutivo. Ricordiamo, infatti, che si tratta di dispositivi salvavita per i quali la manutenzione e il controllo sono fondamentali.
La scoperta
Durante una passeggiata, il cittadino ha deciso di verificare lo stato di uno dei defibrillatori collocati accanto alla farmacia Vittorio, in Piazza Umberto I. Con grande sorpresa, ha constatato che la batteria del dispositivo era completamente scarica. Lo stesso problema è stato riscontrato poco dopo presso un altro defibrillatore situato a Termini Bassa, vicino alla farmacia Collurafici in Corso Umberto e Margherita 58.
“Praticamente, se dovessero servire per salvare la vita a un essere umano, sarebbero inutili”, ha scritto nel suo post.
Una questione di responsabilità
Il cittadino ha immediatamente informato due assessori e ha inviato un messaggio al Sindaco, chiedendo che venga chiarito a chi spetti la manutenzione di questi dispositivi e chi li abbia eventualmente donati. Ha anche evidenziato la difficoltà nell’aprire le cassette metalliche che li contengono, suggerendo che vadano lubrificate e controllate regolarmente.
Un appello alla comunità
L’intento della segnalazione è chiaro: non creare polemiche, ma promuovere un’azione concreta. I defibrillatori sono strumenti salvavita, e la loro efficienza deve essere garantita in ogni momento. Il cittadino invita tutti a evitare commenti inutilmente critici e a concentrarsi sulla risoluzione del problema.
Un piccolo gesto di controllo ha portato alla luce una grande responsabilità collettiva. La speranza è che questa segnalazione possa trasformarsi in un’occasione per migliorare la sicurezza e la prontezza della città di Termini Imerese.

