Un pomeriggio di vacanza si è trasformato in tragedia ieri, martedì, lungo la costa di Cefalù. Un uomo di 63 anni, di nazionalità tedesca, è annegato nelle acque della spiaggia di Mazzaforno, sotto gli occhi attoniti dei presenti.
L’allarme è scattato poco dopo le 15, quando alcuni bagnanti hanno notato il corpo dell’uomo immobile tra le onde. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato disperatamente di rianimarlo. Ogni sforzo, però, si è rivelato vano. Dopo lunghi minuti di tentativi, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
L’intervento dei soccorsi si è rivelato particolarmente complesso a causa dell’accesso impervio alla spiaggia di Mazzaforno. Per questo motivo, la Centrale Operativa 118 Palermo-Trapani ha richiesto il supporto dei Tecnici del Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
Due squadre di tecnici del Soccorso Alpino si sono immediatamente portate sul luogo dell’incidente. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’autorità giudiziaria, hanno provveduto al trasporto del corpo fino al punto in cui poteva arrivare il carro funebre.
Le operazioni di polizia giudiziaria sono state condotte dalla Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Cefalù, mentre sul posto erano presenti anche i militari della Compagnia dei Carabinieri di Cefalù.
Un silenzio carico di dolore ha accompagnato le operazioni dei soccorritori. La spiaggia, frequentata da turisti e residenti, è rimasta a lungo avvolta da un’atmosfera irreale. Le indagini proseguiranno per chiarire la dinamica esatta dell’accaduto, ma al momento l’ipotesi più probabile è che l’uomo sia stato colto da un malore improvviso mentre era in acqua.
Una vita spezzata in un attimo, in uno dei luoghi più belli della Sicilia, dove il mare ieri ha restituito una tragedia che nessuno potrà dimenticare.

