Al via due nuovi concorsi per potenziare gli uffici regionali: ecco chi può partecipare e cosa prevede la selezione.
Un cambio di passo atteso da anni. La Regione Siciliana ha pubblicato due bandi di concorso per assumere 79 nuovi funzionari a tempo pieno e indeterminato, avviando concretamente il progetto di potenziamento e ammodernamento dell’amministrazione regionale voluto dal governo Schifani.
L’iniziativa, curata dall’assessorato della Funzione pubblica guidato da Andrea Messina, rientra nel Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2024, con l’obiettivo di favorire un ricambio generazionale e rafforzare i dipartimenti regionali, in particolare quelli con sede a Palermo.
Cosa prevedono i concorsi
Nel dettaglio, i posti messi a bando sono:
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63 posizioni per Funzionario economico-finanziario (codice Ecofi),
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16 per Funzionario di controllo di gestione (codice Coge).
Il meccanismo di selezione consisterà in una prova scritta da 60 domande a risposta multipla da completare in 70 minuti, con un punteggio massimo di 30 punti. Le materie spazieranno da contabilità ed economia pubbliche al diritto amministrativo, ordinamento finanziario delle Regioni e sistema tributario, fino alla normativa sul pubblico impiego, con competenze in inglese livello B1 e informatica livello “utente avanzato”.
Schifani: “Investiamo sul capitale umano”
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato come queste assunzioni siano frutto dell’accordo raggiunto con il governo nazionale nel 2023 per lo sblocco del turnover, reso possibile da un piano di risanamento dei conti pubblici che non ha compromesso il sostegno all’economia siciliana.
“Finalmente possiamo procedere con il rinnovamento dell’apparato amministrativo che la Sicilia attendeva da tempo. Si tratta di un investimento strategico sul capitale umano che permetterà alla nostra amministrazione di affrontare con maggiore efficacia le sfide del futuro. Il mio governo mantiene così l’impegno assunto con i siciliani: modernizzare la macchina regionale e renderla più efficiente al servizio del territorio”, ha dichiarato Schifani.
Un’occasione concreta, quindi, per i giovani e i professionisti che desiderano contribuire al rinnovamento della Regione e costruire una carriera stabile nella pubblica amministrazione, in un momento in cui la macchina regionale ha bisogno di nuova linfa per affrontare con efficienza le sfide economiche e sociali della Sicilia.
Rimodernizziamo la macchina amministrativa
“Con questi concorsi – commenta l’assessore Andrea Messina – il governo regionale conferma il suo impegno concreto per la modernizzazione della macchina amministrativa e il rilancio dell’occupazione qualificata in Sicilia. Dopo anni di stasi, abbiamo sbloccato la stagione dei concorsi per rendere la Pubblica amministrazione più giovane, qualificata, efficiente e al passo con le sfide del tempo. È un risultato importante di cui siamo orgogliosi. E non ci fermiamo qui: nei giorni scorsi abbiamo dato luogo allo scorrimento di graduatoria per altri 22 posti di istruttore categoria C-Iac dei Centri per l’impiego e di 14 posti per la categoria Oml. E in autunno sono previste nuove selezioni per altri profili professionali, sempre nell’ottica di rinnovare e rafforzare la struttura regionale”.
I due bandi saranno pubblicati a breve sul portale Inpa. Le domande di partecipazione potranno essere inviate esclusivamente online autenticandosi con Spid, Cie, Cne o Eidas. I decreti sono consultabili sul portale istituzionale della Regione Siciliana dove sono riportati, separatamente il bando per 63 unità di personale e quello per 16 unità di personale.